Pubblica  Argomenti per le politiche pubbliche
Il governo Monti ha generato molte discussioni sull’atipico rapporto tra tecnici e politici, tra legittimazione fondata sulla competenza e legittimazione fondata sul voto.

Ma esiste un’altra anomalia italiana, alla radice della prima: la grande debolezza delle strutture che dovrebbero fornire alle nostre istituzioni analisi e valutazioni non partigiane. Per compensare questo ritardo, non bastano ministri con un brillante curriculum universitario o con una provata competenza manageriale. Servono strutture capaci di rifornire costantemente i governi, i parlamenti e i cittadini di diagnosi puntuali sui problemi di rilevanza pubblica, e di monitorare i risultati degli interventi adottati.

I paesi con un settore pubblico più efficiente del nostro si sono dotati da molti decenni di agenzie indipendenti incaricate di produrre analisi e valutazioni delle scelte pubbliche. La loro risposta al problema del rapporto tra competenze tecniche e rappresentanza politica può essere sintetizzata con il termine ‘istituzionalizzazione’.

Tecnici prestati alla politica e tecnici posti al riparo dalla politica
Istituzionalizzazione significa
continuità del lavoro di ricerca, garantito da incarichi di lunga durata e da una costante valutazione dei prodotti
indipendenza dalle maggioranze politiche (che è cosa ben diversa dal consenso bipartisan)
autorevolezza dell’organizzazione, più che delle singole personalità che la compongono
stretta interazione con i politici, nel rispetto della trasparenza e della diversità dei ruoli.

Un tecnico al governo può garantire la capacità di giudizio su un singolo aspetto degli interventi di sua competenza: la correttezza dell’impianto normativo, o l’adeguatezza dei finanziamenti, o la linearità dei processi decisionali…Un’istituzione di ricerca è organizzata per team di esperti in grado di integrare diverse prospettive disciplinari: giuridica, finanziaria, ma anche manageriale o di policy, utilizzando molteplici metodologie e fonti di dati, e tenendo conto delle migliori esperienze straniere.

Se il tecnico prestato alla politica spesso utilizza un network di natura personale, il lavoro di ricerca istituzionalizzato si basa sull’assoluta trasparenza delle procedure seguite e delle fonti impiegate. La replicabilità e falsificabilità sono criteri importanti nella ricerca per gli organi politici, come in quella per la comunità scientifica.

Non è fantascienza: basta copiare
Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Canada, Australia, i paesi scandinavi hanno istituito da decenni centri di rifornimento delle competenze per i loro governi e parlamenti. Basterebbe copiare
la loro organizzazione
i criteri di reclutamento
le specializzazioni richieste
i meccanismi di valutazione dei prodotti
i codici di interazione con i politici
e il problema del rapporto tra legittimazione elettorale e legittimazione tecnica troverebbe non la soluzione definitiva, ma una collocazione in linea con le migliori esperienze internazionali.
10/09/2012

Per uscire dall’emergenza
Gloria Regonini
è docente
all'Università
degli Studi
di Milano. Qui
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